autorealizzazione

AUTOREALIZZAZIONE FEMMINILE E ARCHETIPI

Secoli di convinzioni hanno proposto che l’autorealizzazione della donna sia nel diventare madre. Ma è davvero così ancora oggi?

In questo blogpost ti racconto come cambia l’orientamento dello scopo della tua vita e della tua autorealizzazione a partire dalle tue dee dentro.

Era, Persefone e Demetra sono le dee della relazione che trovano la propria realizzazione personale nel rapporto con gli altri, rispettivamente nei ruoli di moglie, figlia e madre.

Sono i tre archetipi più amati nella cultura patriarcale, perché rispettano i ruoli tradizionali della donna.

Molte donne percepiscono la propria autorealizzazione nel riflesso delle loro relazioni, ma molte altre no. Vediamo perché.

Le donne il cui scopo di vita non è orientato all’esterno, all’altro, ma all’interno, dentro sé stesse, hanno vigili le dee vergini, ovvero integre in sé stesse, che non hanno bisogno di una relazione per trovare compimento personale. Queste dee sono: Atena, Artemide ed Estia.

Atena e Artemide orientano il loro scopo di vita e la loro autorealizzazione in azione rivolte verso il mondo. Atena è studiosa e lavoratrice instancabile, una vera donna manager, mentre Artemide è ribelle e focosa, e vuole portare un impatto positivo nel mondo.

Estia invece rivolge l’attenzione verso il suo interno, celebrando la propria Essenza attraverso pratiche spirituali e meditative.

Come possiamo vedere esistono molti modi per una donna per trovare la propria autorealizzazione. Saperlo ci permette di non sentirci inadeguate rispetto alle aspettative del mondo.

Per questo ora ti racconto la mia storia, che forse è anche la tua.

In passato, le dee predominanti nella mia vita sono state Persefone e Atena.

Persefone mi ha reso la tanto conosciuta “Brava Bambina”. Nelle relazioni ero empatica fino a sacrificare me stessa nella ricerca costante di approvazione.

Atena aveva il sopravvento nel mio amore per lo studio, la mia incessante curiosità e il mio desiderio di giustizia.

Persefone e Atena hanno sostato a lungo dentro di me, finché non è sopraggiunta Era e, con essa, il matrimonio e l’accoglimento delle convenzioni sociali.

Con l’arrivo della maternità, si è aperto un divario tra ciò che sentivo io e ciò che gli altri pensavano avrei sentito.

Molti davano per scontato che la mia Atena avrebbe lasciato completamente spazio a Demetra, la dea della maternità, e che questa nuova fase avrebbe completamente assorbito la mia identità precedente. Tuttavia, è nata una Demetra che non ha soppresso Atena. Quest’ultima era sempre presente, vigile e desiderosa di esprimersi. Sebbene abbia concesso molto spazio a Demetra per il primo periodo in cui la mia mia bambina era neonata, il mio desiderio di continuare a studiare, lavorare e perseguire i miei interessi non è mai svanito.

Questa discrepanza è stata difficile da comprendere per gli altri: perché mia figlia non era diventata il mio unico scopo di vita?

Mi sono sentita inadeguata, colpevole. Il semplice desiderio di mantenere le mie passioni mi ha portato a un senso di colpa prolungato, alimentando una depressione post parto. Mi sentivo frammentata, come se gli altri volessero infilare la mia identità multiforme in un’unica scatola, quella della madre.

Lo scopo della vita può certamente manifestarsi nella maternità, ci sono molte donne che vivono con il desiderio di diventare madri, ma l’archetipo di Demetra deve risiedere genuinamente dentro di te, non può essere forzato.

Se avessi conosciuto le molteplici sfaccettature del mio femminile, se avessi saputo che dentro una donna vivono molteplici dee, avrei evitato sensi di inadeguatezza e forse non sarei caduta in depressione. Avrei abbracciato le mie narrazioni interne con amore, mi sarei detta: “Non sono una cattiva madre, è solo Atena che vuole spazio anche lei!”

La società moderna ancora tende a valutare la realizzazione femminile attraverso il prisma della famiglia. Ma se la tua autorealizzazione abbraccia altri ambiti, perseguire il tuo scopo può diventare un’impresa ardua, soggetta a giudizi e critiche. Comprendere te stessa, i tuoi valori e i tuoi bisogni è fondamentale per realizzare il tuo destino.

Per questo, ti invito a unirti a me in questo percorso di scoperta e crescita.

Se dentro di te tuonano Atena e Artemide è molto probabile che tu voglia lasciare attraverso il tuo lavoro e le tue azioni, la tua impronta personale nel mondo!

Se dentro di te fiammeggia Estia, vorrai lavorare sulla manifestazione della tua Essenza con pratiche spirituali.

Nel primo caso ti aspetto in un percorso di coaching per dare spazio ad Atena e Artemide e alle azioni che cambieranno il mondo, nel secondo caso ti invito a conoscere il meraviglioso mondo dei Registri Akashici.